CORNETTI VEGAN SENZA NICHEL
Oggi provo a fare i cornetti in casa, con il mio lievito madre, senza lievito di birra, quindi, senza lattosio e senza uova….un’impresa!!! Ormai gli esperimenti sono parte della mia routine quotidiana, nel tentativo di reintegrare, anche se con sostituti anallergici, tutte quelle cose di cui mi sono dovuta privare. Ho già reintegrato pane, pancarrè, ghiaccioli, gelatine, biscotti e torte varie, che potete trovare nel mio blog, ma i cornetti, pieni di uova e burro li vedevo lontani lontani….mi sono finalmente decisa a fare questo tentativo.
È fondamentale usare il giusto sostituto delle uova per avere un buon risultato, altrimenti la ricetta non riuscirà…ed io ne so qualcosa…molte ricette andate male e soldi ed ingredienti buttati, che mi dà fastidio…poi ho trovato dei gruppi che mi potessero aiutare nella mia nuova ricerca e stile di vita nichel free, a lievitazione naturale!!
INGREDIENTI:
150 GR LICOLI RINFRESCATO E RADDOPPIATO
90 GR ZUCCHERO
240 ML ACQUA TIEPIDA
1 CUCCHIAIO DI BURRO DI RISO* + 50/80 gr durante le pieghe
500 GR DI FARINA W 300/ w ( oppure 250 gr farina 00 + 250 gr manitoba) ( oppure 350 gr farina w350 Garofalo+ 150 gr farina 00)
40 GR POLPA DI MELA
1 CUCCHIAINO DI PASTA D’ARANCE
MARMELLATA O CREMA SPALMABILE per la farcia
Preparazione dei cornetti vegan senza nichel con licoli:
Rinfresca il licoli e fallo raddoppiare per circa 4 ore. Versalo in una ciotola o una planetaria e fai sciogliere il licoli con l’acqua tiepida, poi aggiungi lo zucchero, la polpa di mela, il cucchiaino di burro e il pizzico di sale. Fai amalgamare il tutto e aggiungi le farine setacciate. Impasta il tutto a mano o a velocità 2 fino a che incorda. Trasferisci su una ciotola ( io uso una ciotola da lievitazione che avverte quando la lievitazione è arrivata). Chiudi e metti in frigo per tutta la notte.
Io ho impastato la sera verso le 22. Al mattino, sposta su un piano di lavoro infarinato e forma un rettangolo, allungandolo molto. Al centro ho steso un 40 gr di burro di riso morbido ma ancora compatto possibilmente.
Piega a 4:
Prendi un’estremità del rettangolo e portalo al centro, poi porta al centro anche la seconda estremità; quindi, richiudi in 2 le estremità. Una volta chiuso l’impasto, gira di 180 gradi e metti la chiusura delle 4 pieghe verso il basso. Viene chiamata così perché ti ritroverai 4 pieghe una sopra l’altra. Coprire con pellicola e fai riposare in frigo per 30/40 minuti. Riprendi l’impasto e metti la chiusura dell’impasto, dove si vedono le 4 pieghe verso il basso, se hai un piano di lavoro grande e rettangolare. Se lavora in orizzontale l’impasto per la lunghezza, tieni la chiusura in basso; se lavori in verticale, tiene a destra la chiusura.
Piega a 3:
Stendi solo per il verso orizzontale, allungando il più possibile; io ho steso un velo leggero di burro di riso, portando un’estremità al centro e poi l’altra a chiudere il tutto. Questa è la procedura per fare una piega a 3. Ricopri di nuovo con pellicola e rimetti in frigo per altri 30/40 minuti. Ripeti le pieghe a 3 per altre 2 volte. Stendi con un mattarello l’impasto il più sottile possibile, a formare un rettangolo. Con un tagliapizza, pratica delle incisioni a formare dei triangoli rettangoli.
Fai un taglietto al centro della base, versa 2 cucchiai di marmellata o crema spalmabile, chiudi verso l’interno le estremità dei tagli e inizia ad arrotolare l’impasto, a formare dei cornetti. Parti dalla base e arrotola fino alla punta. Puoi spalmare ulteriormente burro di riso (per i cornetti e meglio burro vaccino, burro vegetale o margarina ma io non posso usare nessuno di questi). Io ne ho messa troppo poca di marmellata ma non mi aspettavo che ricrescessero così tanto😅
Lascia lievitare a temperatura ambiente per altre 8/10 ore. Prima di infornare, spennella con del latte di riso ( o anche latte di riso e miele o uno sciroppo vegetale). Si può anche fare una granella di mandorle vegan, da aggiungere sui cornetti per chi non è allergico al nichel( guarda come fare la granella sulla mia ricetta della colomba vegan senza nichel).
Metti una ciotola di acqua sul fondo del forno per dare maggiore umidità e non farli seccare troppo. È un ottimo espediente per chi ha il forno che tende a seccare o per non far uscire la crosta troppo dura nelle preparazioni dove è prevista, invece, una certa morbidezza. Cuoci in forno statico a 200°C gradi per 12/15 minuti, in base alla grandezza dei cornetti. Fai raffreddare i cornetti su una griglia.
La degustazione:
Il risultato è ottimo per essere un cornetto vegan senza nichel senza un burro vaccino o commerciale, che ha una densità maggiore. In questo caso, invece, abbiamo dei cornetti vegan senza nichel a lievitazione che ricordano quelli del forno o quelli confezionati, senza però, tutti gli ingredienti tabù e ingrassanti che ci sono. Sono usciti buoni e soffici e li abbiamo riempiti a piacimento, almeno quelli vuoti 😋
Non mi aspettavo che i cornetti vegan senza nichel a lievitazione naturale ricrescessero così tanto, ma ho risolto aprendoli e aggiungendo altra marmellata! Comunque, a casa sono piaciuti, anche ai non allergici e ipercritici componenti della mia famiglia 😂😂loro possono mangiare tutto e non hanno bisogno di impazzirsi come me (al posto mio smetterebbero di mangiare queste cose e basta, io invece mi accaniscono nel sostituire tutto quello a cui ho dovuto rinunciare 😅)
Si mantengono bene in un sacchetto di plastica chiuso per almeno 3/5 giorni con uno scottex all’interno per assorbire l’umidità.. Guarda la video ricetta sul mio canale Youtube: “Cornetti vegan senza nichel”
Ricetta vegan, senza nichel, senza lievito di birra, senza uova, senza lattosio, senza latticini e light.
* Se non hai il burro di riso, puoi usare l’olio evo nell’impasto dei cornetti vegan senza nichel a lievitazione naturale e non metterlo nei passaggi di pieghe e nell’arrotolatura.
Guarda anche:
Come creare il burro di riso a casa
[…] ho intenzione di usare questa tecnica anche coi cornetti con licoli […]
[…] li preparo spesso nella versione vegana ( guarda qui la ricetta), ma questa volta li ho voluti preparare nella maniera classica, ma senza […]
Mi chiedo se siano compatibili con la cottura a vapore
Non ho mai usato la cottura a vapore, non ti so dire.
L’unica maniera è provare a cuocerne alcuni a vapore e vedere come escono.
Non mi sono lievitati quasi per nulla 🤦♂️ da cosa può essere dipeso? Forse il mio licoli che ha ancora un mese e mezzo quasi 2 è troppo debole?
In effetti può dipendere da questo, ma anche dai tempi di lievitazione.
Siamo in autunno inoltrato, ormai e le tempistiche del licoli si sono molto allungate(stiamo intorno alle 6/8 ore a temperatura ambiente; meno se li metti in forno spento con la luce accesa). Prima di usare il licoli, ti ricordo di rinfrescarlo e farlo raddoppiare prima di usarlo.
Il lievito madre è fantastico ma si deve stare attenti a molti dettagli.
Fatto raddoppiare e rinfrescato probabilmente il problema è stato anche che la, notte da me fa freddo e i cornetti non avendo calore son rimasti così prima o poi mi faccio una camera di lievitazione fai da te perché ovviamente le mie povere tasche non si possono permettere una camera visto i costi
Se fa freddo, ci vuole anche tutta la notte di lievitazione; perciò ti puoi regolare ultimando la forma dei cornetti la sera, in modo che possono lievitare tutta la notte e cuocerli al mattino.
Basta che ti organizzi con i tempi e puoi comunque riuscire nel fare i cornetti.
Andando più avanti, si allungheranno fino a 12 ore i tempi di lievitazione a temperatura ambiente, in inverno.
Altrimenti, come hai già accennato ci vuole un qualcosa, come la cella di lievitazione per tenerli al caldo, in modo che lievitano in 4/5 ore.
Io, normalmente uso la luce del forno spento; mettendoci uno spessore, per far accendere la luce, se serve.
Capisco i problemi economici ( li abbiamo tutti) e anche io stavo pensando di assemblare una cella di lievitazione, più in là, anche se anche quella fatta in casa ha un costo che si aggira sui 70€ almeno.
Più di così, non saprei cosa suggerirti perchè le temperature cambiano in base al luogo e alla casa.
Sono stati tutta la notte ma uguale troppo freddo
Allora ti conviene organizzarti per tenerli al caldo in qualche modo. A volte, io li metto sopra una griglia su una pentola di acqua calda e copro anche con un canovaccio i cornetti coperti con un canovaccio, per cercare di aumentare la temperatura. Però non deve essere troppo bollente l’acqua, altrimenti sale troppo la temperatura. Appena accendi il termosifone, sennò, puoi mettere la leccarda vicino al termosifone, così gli arriva più calore.
Questo periodo è un pò così per le lievitazioni.
Spero che questi trucchetti che mi sono tornati in mente ti possano essere utili.
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Buona giornata