FAVE SOTTOLIO
In questo periodo si abbassa il prezzo delle fave ed è arrivato il momento propizio per fare le conserve e scorte di fave.
Era già un pò che ci pensavo a fare le fave sottolio, per l’inverno.
In commercio ne ho trovato solo un tipo, che oltre ad essere molto caro, ha al suo interno la menta e non ci piace, in famiglia.
E’ venuto, quindi, il momento di farle da me….tanto di sottaceti e conserve ne faccio talmente tanti che uno in più non mi cambia e decido io le spezie da usare.
La procedura usata è quella classica, che viene usata anche per i carciofi ( vedi qui la ricetta dei carciofi grigliati sottolio).
Le fave rientrano tra gli alimenti concessi per il nichel e, se si usa aceto di mele e solo spezie concesse, si possono mangiare tranquillamente.
INGREDIENTI:
6 KG FAVE
OLIO
SALE GROSSO( UN PUGNO)
PEPE
1,5 LITRI DI ACQUA
1,5 LITRI DI ACETO DI MELE (di vino per chi non è allergico al nichel)
TIMO
PEPERONE FRANTO SECCO
PEPERONE IN POLVERE
Preparazione delle fave sottolio:
Sgranare le fave ed eliminare il picciolo di collegamento tra la buccia e la fava.
Sciacquarle un pò, quindi cuocerle in acqua, sale e aceto, in pari dosi, per10 minuti.
Il sale deve aggirarsi sui 20 gr circa: deve fare da conservante e salare adeguatamente le fave.
Scolare le fave e metterle su uno strofinaccio per farle raffreddare e asciugare un po’.
Nel frattempo, sterilizzare i barattoli, facendoli bollire per 30 minuti ( guarda qui il video).
Mettere nei barattoli le spezie.
Si può mettere solo un pò di pepe; oppure pepe e peperone dolce in polvere ( anche piccante se si gradisce).
Oppure, si può mettere pepe, timo, peperone dolce in polvere e peperone secco franto (guarda qui il video per farlo a casa).
Io ne faccio un pò di ognuno, in modo da capire, poi, quale preferisco, per le prossime volte.
Mescolare bene per far mischiare le spezie, aggiungere le fave, alternate all’olio, fino ad arrivare ad un centimetro e più dal bordo.
Eliminare tutte le bolle d’aria e lasciare lo spazio dal bordo in modo che non erutti in bollitura.
Pulire il bordo del vasetto e chiuderlo.
Posizionare i vasetti nella casseruola, con uno strofinaccio sul fondo che andrà a coprire i barattoli, lasciando un centimetro dal tappo all’acqua.
Chiudere con coperchio e portare a bollore.
Deve bollire per 45 minuti.
Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare senza toccare.
Infine, scolare i barattoli, asciugarli e premere sul tappo per controllare che si sia formato il sottovuoto.
In alcuni casi, l’aria, se ne va dopo un’oretta e si sente un clac sonoro, che elimina l’aria e il sottovuoto si è formato.
Se non succede, cambiare il tappo e ripetere la bollitura.
Aspettare almeno 15 giorni prima di aprire i barattoli, per farli macerare bene.
Se il sottovuoto è fatto bene, le fave sottolio possono durare anni.
Per la presenza dell’aceto, questo tipo di conserve non è adatto a chi è intollerante all’istamina, ai solfiti e, ovviamente, a chi è affetto da favismo.
Ricetta vegana; senza nichel, aglio, glutine.
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