PIZZA IN PADELLA CON LIEVITO MADRE
Si avvicina la bella stagione, le temperature si alzano e il pensiero di stare davanti ai fornelli o di accendere il forno, mi fa già venire i calori!!
Soprattutto perché, a casa mia si raggiungono delle temperature esagerate con il sole che batte da mezzogiorno al tramonto sul lato cucina 😰
In questo periodo, sto, quindi , facendo esperimenti per trovare soluzioni, piatti e idee per l’estate…per il pranzo o da portare al mare, visto che non posso mangiare niente di quello che vendono gli stabilimenti.😩
Ho deciso di provare la pizza in padella con lievito madre, una soluzione alternativa al forno, di veloce esecuzione e dall’ottimo risultato…di solito esce un pizza alta e morbida.
Io, normalmente, la faccio senza lievitazione, con il cremor tartaro e bicarbonato di sodio (pizza in padella senza lievitazione) ma ho deciso di provare a farla con il lievito madre…era li, che mi guardava dal frigo, come a dirmi: perche non mi usi oggi?
Dai, dai, facciamo qualcosa 😬😬😬
Perciò, ne ho prelevato un po’, l’ho rinfrescato, lasciato riposare e poi sono passata a preparare l’impasto per la sera.
Purtroppo, quest’altro tipo di pizza ha bisogno di molte ore di lievitazione..io l’ho fatta lievitare 8 ore.
INGREDIENTI PER 2 PIZZE:
320 GR FARINA 00
150 GR LICOLI RINFRESCATO
250 GR ACQUA
10 GR OLIO EVO
8 GR SALE
Preparazione della pizza in padella con lievito madre:
Prelevare 50 gr di lievito dal barattolo in frigo e lasciarlo svegliarsi(circa 30 minuti).
Aggiungere 50 gr di farina+ 50 gr acqua ( io uso quella di bottiglia) e un pizzico di zucchero (2/3 gr).
Mescolare il tutto, senza grumi, e far riposare 30 minuti almeno, anche 1ora.
Sciogliere il lievito con l’acqua e inglobare anche l’olio e il sale.
A questo punto aggiungere la farina, un po’ alla volta.
Io preferisco setacciarla in modo da inglobarla meglio senza che mi ai formino grumi e evitando così che, nell’impasto, finiscano residui duri della macinazione della farina( ultimamente mi è capitato con molti tipi di farina, di varie marche )
Quando l’impasto sarà omogeneo ed elastico, ( lo noterete dal fatto perchè sarà facile lavorarlo) andrà oliata la superficie e si farà una incisione a ics con il coltello e si metterà a lievitare, coperto da un canovaccio per almeno 8 h.
Si può mettere nel forno chiuso e spento, caso mai dopo averlo acceso a 50 gradi per 5 minuti per scaldarlo leggermente e dare al lievito un ambiente favorevole alla crescita.
La sera, ho preso l’impasto e l’ho diviso in due.
Ho messo un goccio d’olio nelle padelle scelte che ho cosparso con lo scottex.
Ho scelto delle padelle antiaderenti e con il coperchio di vetro, in modo che sia più semplice controllare la cottura.
Lasciare riscaldare a fuoco basso le pentole, nel frattempo, stendere su un piano infarinato le due pizze, lasciandole un alte.
Se le preferite piu basse, basta stenderle più sottilmente e prendere una padella piu larga.
Questo tipo di pizza, però, rende meglio alta.
Mettere la pizza nelle padelle e chiudere i coperchi.
Scegliere dei coperchi di vetro, possibilmente, così vi rendete conto della cottura.
Lasciar cuocere 5 minuti per lato ed è pronta per essere condita.
La seconda l’ho condita con songino, salmone affumicato, zucchina cruda tritata, un filo d’olio e glassa di aceto balsamico.
Se preferite un condimento più classico per la pizza in padella con lievito madre, con il pomodoro e mozzarella, per esempio, o altro condimento, dopo aver messo la pizza nella padella, mettere il sugo e gli altri ingredienti scelti, per esempio i formaggi e chiudere il coperchio.
Far cuocere 15 minuti.
La pizza è un alimento versatile e amato da tutti, ottima con qualsiasi condimento e spessore. Cena, spuntino, merenda, pranzo al sacco, la sua versatilità lo rende un alleato è un cibo ottimo anche per chi ha problemi di allergia, come nichelini o celiaci.
Ormai la pizza è stata sdoganata ed esce buona anche senza glutine e con molti altri tipi di farine …
Basta solo scegliere che gusto si vuole😋 che sia vegano, vegetariano od onnivoro.
La particolarità della pizza in padella con il lievito madre, normale o in padella che sia, è la maggior digeribilità rispetto al lievito di birra, vietato per a chi è allergico al nichel.
Il lievito madre, ha sì bisogno di più tempo di lievitazione ma il prodotto finale risulta più leggero e corposo; più facile da digerire.
In base al vostro lievito e a quando spesso gli darete da mangiare, poi, influirà sul gusto dei vostri preparati.
La pizza è nichel free, sempre se ci si mette sopra ingredienti che lo siano e non si usino allergeni, come in questo caso.
Per chi non ha problemi di allergia o intolleranza e non ha il lievito madre, può sostituire con 20 gr di lievito madre secco(senza lievito di birra negli ingredienti per i nichelini) o 8 gr di lievito di birra.
Ricetta vegan, senza nichel, lievito di birra, lattosio, caseina e proteine del latte.
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