LISTA ALIMENTI PER INTOLLERANZA ALL’ISTAMINA

Cos’è..
L’istamina è presente in numerosi alimenti e, in un organismo sano, viene degradata velocemente dalla diaminossidasi (DAO).
Il DAO è un enzima presente nell’intestino tenue che evita un’ eccesso di istamina nel corpo.
Se l’attività dell’enzima DAO è insufficiente, si determina un accumulo di questa molecola nel sangue, con comparsa di sintomi pseudo allergici.
Le reazioni che si possono avere sono:
diarrea, dolori addominali, pesantezza di stomaco, crampi o flatulenza;
mal di testa, eruzione cutanea, prurito, orticaria;
difficoltà respiratorie, asma;
nausea, palpitazioni, vertigini, irritazioni della mucosa nasale.
Di solito compaiono circa 45 minuti dopo aver consumato cibi ricchi di istamina.
Se, dopo qualche ora questi sintomi vanno via si parla di intolleranza all’istamina, diagnosi che deve essere comunque accertata esclusivamente da un medico specialista.
L’unico esame certificato per la diagnosi dell’intolleranza all’istamina è il DAO test.
Si effettua presso strutture sanitarie certificate.
Le persone che soffrono realmente di questa intolleranza sono poche:
è una condizione abbastanza rara ma, per quelli che ne soffrono, la terapia più indicata è quella di limitare o, se possibile, eliminare i cibi contenenti più istamina.
Questa lista alimenti per intolleranza all’istamina è approssimativa, per una dieta a ridotto apporto di istamina
Non si conoscono per certo le quantità di istamina presente nei cibi.
LISTA ALIMENTI PER INTOLLERANZA ALL’ISTAMINA:
NON CONSENTITI
Alimenti ricchi di istamina
Pomodori, pomodori in scatola, conserve e melanzane ( a parte quelli a coltura idroponica senza istamina, che sono concessi), crauti, spinaci, funghi, patate derivati tipo amido, tapioca, ecc
Verdure fermentate; lenticchie, fave e legumi in genere;
Conserve, Ketchup e salsa di soia( ricca di tiramina).
Pesce sia fresco che in scatola conservati, marinati, salati, essiccati o sott’olio e anche non ben refrigerati (sardine, alici, tonno, sgombro, acciughe, filetti d’acciuga, aringhe, salmone, caviale).
Pesce affumicato (aringa, salmone..).
Fegato e carne suina (salsicce, salame, carne secca, prosciutto affumicato, mortadella e tutti gli insaccati, caene in scatola).
Formaggi fermentati e stagionati (mozzarella, emmenthal, gouda, gruviera, roquefort, cheddar, camembert, brie, grana, parmigiano, gorgonzola, fontina e taleggio)
Alcolici, etanolo, vino, birra, caffè, cola e tutte le bevande fermentate e gassate.
Aceto di vino, dado per brodo, estratti di carne.
Lievito, estratto di lievito.
Alimenti istamino-liberatori:
Cioccolato/cacao e derivati
Miele, melone, banana, mirtillo rosso, ananas, papaya e tutta la frutta esotica in generale;
Agrumi (arance, pompelmi…); melograno; castagne
Prugne, albicocche; frutti di bosco in generale
Kiwi, lampone, pera, avocado, pesche albicocche,mirtilli, fichi, fragola,
Arachidi, noci, nocciole e mandorle, anacardi, frutta secca in genere.
Fave, piselli, ceci, lenticchie, fagioli, soia.
Uovo (albume in particolare).
Yogurt, lievito di birra.
Selvaggina
Crostacei, molluschi e frutti di mare (cozze, vongole e ostriche; tra i crostacei, in particolare: gamberetti, gamberi, aragoste e granchi)
Alimenti ricchi di amidi , come la fecola di patate, e tutti i prodotti lievitati freschi e caldi.
Conservanti alimentari come i benzoati ( es: acido benzoico, benzoato, ecc.)
Tutti i cibi in scatola perchè possono venire usati dei conservanti che possono scatenare reazioni allergiche.
Alcune spezie: cannella, curry, chiodi di garofano, peperoncino di cayenna, anice, noce moscata
LISTA ALIMENTI PER INTOLLERANZA ALL’ISTAMINA:
CONSENTITI
Carne e pollame freschi o surgelati ( fesa, cotoletta, sminuzzato, macinato, filetto ecc. ),
nelle parti più magre e private del grasso visibile.
Pesci freschi o surgelati, come il merluzzo, la trota ecc.
(La conservazione dei pesci a basse temperature è in grado di rallentare in misura consistente la sintesi di istamina batterica.)
Formaggi freschi, ricotta e altri latticini, come il latte e la panna.
Frutta concessa: mele, cachi, meloni, pesche, prugne, uva spina e tutta quella non specificata tra i non concessi.
Verdura a foglia larga preferibilmente fresca, cruda o cotta; lattuga, cicoria, songino, barbabietola**, bietola, broccoli, cetrioli, carote, zucchine, cetrioli, broccoli, cicioria, aglio, zucca, peperoni, ravanelli, rabarbaro, asparagi; cipolle, cavolfiore.
Cereali: pane, pasta o riso integrali alternandoli ai prodotti raffinati.
Olio extravergine di oliva, olio vegetale ( a parte quello fatto con semi vietati)
Spezie ( a parte quelle non concesse)
Aceto di mele;
Acqua, almeno 2 litri di liquidi al giorno (preferibilmente acqua oligominerale naturale).
Esistono anche alimenti istamino-liberatori.
Sono alimenti che non contengono istamina o ne hanno poca, la cui ingestione può scatenare la liberazione di istamina da parte delle cellule del sistema immunitario, che la contengono.
Questo processo avviene per opera di alcune proteine, tra cui la tiramina.
Ci sono anche altre cose che aumentano l’assorbimento dell’istamina, come alimenti irritanti per la mucosa gastrica tipo alcool, caffè e spezie; una dieta ricca di amidi e cibi confezionati o pieni di nitriti.
Vanno, inoltre, presi in considerazione eventi come stress, afa, antibiotici, purganti, FANS, sforzi fisici e antobiotici
Come sempre, ricordo che la lista alimenti per intolleranza all’istamina è approssimativa.
Va presa sempre come linea guida per stare meglio, sempre in concomitanza delle terapie e liste date dal proprio allergologo o medico.
Conclusioni…
L’intolleranza all’istamina, ricordo, è una condizione abbastanza rara da diagnosticare e può essere confusa con altro.
Se si ha il dubbio di avere questa intolleranza, che deve essere diagnosticata da un professionista, è fondamentale parlare con il proprio medico o allergologo.
I test e le analisi per la diagnosi vanno eseguiti solo in centri sanitari certificati e convenzionati.
Le autodiagnosi, o il seguire le tendenze pensando di averle, sono nocive.
Allergie e intolleranze prevedono l’eliminazione di determinati alimenti, o categorie di alimenti.
Evitare l’eliminazione di grandi gruppi di alimenti se non è accertata una giusta causa.
Oltre la lista alimenti per intolleranza all’istamina qui presente, potete anche consultare su questo blog:
Per allergia al nichel :
conservanti e coloranti da evitare.
Per celiachia:
la lista degli alimenti concessi e vietati ( clicca qui)
*per maggiori info sull’istamina potete recarvi sul sito.
**il succo di barbabietola è anche ottimo per abbassare i livelli di istamina nel sangue.
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Contenuti in pagina non corretti, prima di scrivere “fuffa” alla quale la gente può credere si dovrebbe studiare ed essere certi che quanto si riporta è coerente alla realtà……
Studi da tabelle di laboratorio e corregga la pagina
Se può essere più chiaro e dirmi dove avrei sbagliato, per lei, in modo da capire cosa non le torna.
La ringrazio, comunque, che mi ha ricordato di guardare eventuali aggiornamenti in materia, per tenere aggiornate le liste, cosa che ci tengo a fare, così come faccio per il nichel. Nuovi studi scoprono sempre tante cose ed io ci tengo ad avere informazioni corrette( al contrario di altri) che, normalmente prendo dalle strutture ospadaliere e da analisi di laboratorio che posso trovare. Se pensa che debba cambiare qualcosa, può anche dare un contributo maggiore mandandomi risultati o link seri dove possa aggiornare le mie liste. Attualmente le mie liste sono come quasi tutte quelle in circolazione.
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