CONTORNI E ANTIPASTI SENZA GLUTINE PIATTI FREDDI SECONDI NICHELOSI

Arancini in bianco

Arancini in bianco

Arancini in bianco

Gli arancini sono dei fritti salati della tradizione siciliana, ripieni di riso, piselli, macinato e ragù, ma ci sono infinite varianti di questo ottimo “piatto unico”. Per noi nichelini è un piatto bandito, diciamo, per la presenza di molti ingredienti nichelosi. D’altronde, in reintegrazione o durante una dieta a rotazione, i piselli si possono mangiare, anche per capire se rientrano tra gli alimenti da eliminare per lunghi periodi o se si ha tolleranza verso di essi.

Se vuoi, puoi preparare una versione totalmente nichel free usando i ceci invece dei piselli. Io oggi ti propongo una versione rivisitata, ma abbastanza vicina alla tradizione, senza ragù, non potendo mangiare il pomodoro. Questa ricetta è perfetta anche per i celiaci, usando pangrattato gluten free. Io, per il pangrattato per l’impanatura, ho usato i miei grissini fatti in casa con curcuma e rosmarino. Invece del classico passaggio nell’uovo, ho preparato una pastella densa alla quale il pangrattato si è attaccato perfettamente.

Gli arancini  in bianco sono ottimi da gustare da soli o accompagnati da un’insalatina tipo songino. Perfetti per le feste, i pranzi fuori casa o per gli aperitivi visto che si possono mangiare sia caldi che freddi. Puoi proporli come antipasto, secondo o piatto unico. La panatura croccante e dorata e il suo interno morbido e gustoso, fanno degli arancini un piatto molto amato dagli italiani e, con qualche accorgimento, possono rientrare tranquillamente anche nella dieta di un nichelino.

Puoi anche distaccarti totalmente dalla tradizione e mettere dentro, insieme al riso, gli ingredienti che preferisci o fare una versione totalmente vegana. È vero che la preparazione degli arancini è lunga, circa 1 ora, ma ne vale la pena anche se sono un po’ caloriche, circa 445 calorie per 100 grammi. Ideale da portare a lavoro o, comunque, fuori in ogni occasione; per aperitivi, apericene, feste o buffet.

INGREDIENTI:

150 GR RISO (io ho usato Curtiriso)

100 GR MACINATO SCELTO

6 GRISSINI o pangrattato

1 BARATTOLO DI PISELLI O CECI

1/2 ZUCCHINA

1/2 CAROTA

OLIO, SALE E PEPE

UN PIZZICO DI TIMO

UN PIZZICO DI PAPRIKA DOLCE IN POLVERE

OLIO DI RISO PER FRIGGERE

UN PENTOLINO PICCOLO E ALTO

PER LA PASTELLA:

60 GR FARINA 00 (o altra farina gluten free per i celiaci)

1/2 BICCHIERE D’ACQUA

Per prima cosa, sciacqua più volte il riso dentro una ciotola per eliminare l’amido in eccesso e lessalo per il tempo indicato dalla confezione della marca scelta. Scola e passa in una ciotola a raffreddare. Lava e taglia a pezzetti piccoli piccoli le carote e la zucchina e falli soffriggere un paio di minuti in olio caldo con pepe e timo; quindi aggiungi i piselli, un po’ d’acqua e lascia cuocere fino a che i piselli saranno morbidi ( o i ceci). Fai ritirare l’acqua e aggiungi il macinato. Regola di sale e ultima la cottura. Spegni e fai raffreddare.

Prendi i grissini e tritali in un mixer fino a che diventano un trito sottile molto simile al pangrattato, ma a grana più grossa. Oppure usa del pangrattato normale. In un piatto versa l’acqua, circa 60 ml e la farina, con un pizzico di sale e di paprika e mescola fino a formare una pastella densa. Versa il riso e il composto di macinato e piselli dentro una ciotola. Mescola bene, quindi forma delle palle, grandi come una pallina da tennis circa. Puoi farle anche più piccole se vuoi. Se ti piace la classica forma a punta, devi aiutarti con un imbuto piccolo per pressarle e dare loro la forma conica.

Passa le pallotte ben schiacciate, prima nella pastella e poi nel pangrattato, aiutandoti con forchetta e cucchiaio se non ti vuoi sporcare troppo. Fai scaldare l’olio di riso per friggere in un pentolino piccolo e alto, in modo da consumare meno olio, avendo però la profondità per cuocere bene i nostri arancini, che risultano un po’ grandi. Dovranno cuocere qualche minuto per lato, giusto il tempo di far dorare la panatura.

Scola e adagia in un piatto ricoperto di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. La panatura, grazie ai grissini e all’olio di riso, risulterà dorata, croccante e poco oleosa. L’olio di riso ha la peculiarità di non lasciare troppo unte le nostre fritture: perfetta per un fritto più leggero e, soprattutto, nichel free! I nostri arancini in bianco sono pronti per essere gustati in tutte le occasioni che vogliamo.

Ricetta senza aglio, nichel e glutine, con pane idoneo; senza lattosio, proteine del latte e caseina.

Guarda anche:

Come friggere gli arancini senza nichel

Kikkalove

Sono da sempre allergica al nichel, alla polvere, all'aglio, ai profumi e molte alte cose....
Già solo il nichel è un'impresa, ma, purtroppo, le mie allergie sono aumentate perciò....
Idea!!! Iniziare un blog dove raccogliere tutto il mio sapere e la mia esperienza, utile a darmi una mano nella vita quotidiana con le
allergiesia a me che a chi ha problemi simili ai miei, creando piatti gustosi, priva di allergeni si, privo di gusto no!!
Se la ricetta non esiste, la creo!!
Questo blog è dedicato ad allergici, intolleranti, vegani e celiaci

Potrebbe anche interessarti...